Bocconi, sostegno allo studio: esenzione totale per 1.900 studenti

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Bocconi, sostegno allo studio: esenzione totale per 1.900 studenti

Nel 2024/25, grazie a un investimento di 55 milioni di euro, il 35% degli studenti beneficerà di un’agevolazione. L’Università Bocconi si conferma così accessibile e inclusiva. Grazie a un investimento in costante crescita, che nel 24/25 sarà appunto di 55 milioni di euro (erano 46 nel 23/24 e 40 nel 22/23), la Bocconi è in grado di garantire un sostegno economico a più di un terzo dei suoi studenti (il 35%) con agevolazioni che possono arrivare anche all’esonero totale dalla retta universitaria e a borse a copertura completa dei costi.

“Nell’anno che si è appena concluso sono 1.900 gli studenti che hanno potuto studiare in Bocconi a titolo completamente gratuito”, spiega il rettore Francesco Billari. “Il nostro obiettivo, inoltre, è sostenere sempre di più le famiglie italiane che vogliono garantire ai propri figli una formazione di qualità e concrete prospettive per il futuro. Vogliamo che l’accesso alla Bocconi sia garantito a tutti i giovani che ne hanno il merito indipendentemente dalle proprie condizioni economiche”.

Due i programmi messi a punto nell’ultimo anno per garantire accessibilità e inclusione.

Bocconi4Access to Education è il programma pensato per i giovani italiani meritevoli ma in difficoltà economiche. Diverse le possibilità a secondo delle necessità: dalle borse di “Una scelta possibile”, che è l’insieme di aiuti per studenti provenienti da contesti particolarmente svantaggiati dal punto economico o sociale, alle borse speciali “Moving to Milan” che comprendono l’assegnazione di un alloggio a tariffa ridotta, dai prodotti pensati per i portatori di handicap, agli esoneri parziali per fratelli e sorelle contemporaneamente iscritti, programmi di supporto per studenti atleti, “Women Award” destinati ad incoraggiare le iscrizioni femminili verso le materie Stem.

Bocconi Inclusion Programs è il programma che promuove l’accesso all’istruzione superiore per i rifugiati e gli studenti ad alto rendimento e basso reddito provenienti da Paesi con instabilità politica e dall’Africa sub-sahariana. In quest’anno accademico 18 studentesse e studenti si sono potuti iscrivere al nostro Ateneo grazie a questi programmi di inclusione.